La forza del gioco Sabbiarelli

a cura di Bebicon.it

Sabbiarelli è affascinante perché appena aperta la confezione è possibile capire che la fantasia e la creatività guiderà questa esperienza di gioco.
Sarà bellissimo guardare i nostri bambini aprire la confezione e osservare il gioco senza che sia l’adulto a spiegarne subito l’uso. Lasciamoli esplorare senza aspettative e senza svelare in cosa consiste il gioco. La semplicità di Sabbiarelli li guiderà.
A partire dai tre anni lasciamo che scoprano da soli la confezione, aiutiamoli a guardare con attenzione le immagini e a capire cosa c’è all’interno. Questo alimenterà il loro interesse e li renderà protagonisti del gioco.

Lasciamo che manipolino e si stupiscano guardando i colori brillanti nelle penne dosatrici. Inizieranno a farsi domande su cosa sono e come usarle: lasciamoli fare e mediamoli nel raggiungere loro stessi le risposte. Questo potrà essere utile per esercitare la loro capacità di fare delle ipotesi.
In generale quando pensiamo ad un gioco con la sabbia immaginiamo facilmente il suo aspetto divertente e ludico.
Ma i giochi di Sabbiarelli riescono a donare alla sabbia anche le caratteristiche di un gioco organizzato, silenzioso, riflessivo e non solo, riescono anche ad essere un’occasione di apprendimento.

Sabbiarelli unisce divertimento, creatività e la possibilità di mettere in gioco differenti competenze cognitive e motorie. E’ un gioco versatile ed utile allo stesso tempo!
Dal punto di vista dello sviluppo cognitivo e motorio è possibile osservare come l’uso dei Sabbiarelli possa essere utile nel sostenere diverse competenze:

Affinare la manipolazione fine e la coordinazione occhio-mano. 

Tutti i materiali inseriti nei kit Sabbiarelli permettono di essere utilizzati dai bambini di diverse età secondo le loro competenze di sviluppo motorio. La penna dosatrice permette di essere afferrata anche da bambini molto piccoli quando la loro presa è ancora di tipo palmare. A tre anni la coordinazione occhio-mano è ancora grossolana e pertanto i movimenti per far uscire la sabbia saranno ampi e non sempre controllati. Gradualmente attorno ai quattro anni il bambino imparerà a non tenere più la penna dosatrice nel palmo della mano, ma la afferrerà con l’utilizzo delle dita, in questo modo riuscirà a controllare meglio i movimenti fini con un uso della sabbia più calibrato.

Anche l’uso dello spellicolino richiede diverse competenze. Per i bambini più piccoli, in cui non è ancora del tutto sviluppato l’utilizzo singolarizzato delle dita, sarà possibile osservare come l’adulto lo afferra e lo utilizza apprendendo così anche attraverso l’osservazione dell’altro. Verso i quattro anni saranno sicuramente più autonomi nell’utilizzo poiché la presa quadripode o tripode si starà affinando permettendogli di trattenere bene lo spellicolino in mano.

In ogni caso l’uso di questi due elementi non potrà far altro che permettere al bambino di sperimentare costantemente i diversi tipi di presa del mezzo grafico migliorandoli, ed allo stesso tempo facendo un’attività appagante, dal risultato gratificante e che spingerà il bambino ad avvicinarsi nuovamente al gioco. Il fatto che si stimoli la presa manuale dell’oggetto senza richiedere al bambino un’attività a tutti gli effetti grafo-motoria come il disegno, permetterà di avvicinare anche i bimbi più diffidenti ad un compito di natura grafica portandoli gradualmente a migliorare questi aspetti, che potrebbero ripercuotersi positivamente anche sul disegno spontaneo.

Sostenere lo sviluppo sensoriale

Fin da piccolissimi i bambini sono abituati, attraverso attività ludiche, a stimolare il senso del tatto che dalla manipolazione di differenti consistenze, li porta poi all’utilizzo di supporti come pennelli, pennarelli e matite colorate. Ecco che i Sabbiarelli permettono di esercitare alcuni aspetti importanti legati al tatto ed alla coordinazione motoria tra cui il dosare la propria forza nel rovesciare la sabbia sul foglio.
Dovranno stimare l’inclinazione della penna e fermarsi al momento giusto per non far fuoriuscire troppa sabbia. Questo può aiutare il bambino a comprendere quando è necessario inibire il proprio comportamento e a controllare la propria impulsività. Diventa dunque un esercizio di precisione, calma e controllo.

Pianificare ed organizzare il lavoro

La capacità d’immaginarsi come raggiungere uno scopo e quali passi compiere per farlo, è una delle principali funzioni attentivo-esecutive. Il gioco prevede che per la realizzazione del disegno, il bambino segua diversi passaggi. E’ necessario infatti sollevare la carta adesiva con lo spellicolino, scegliere il colore della sabbia che si vorrà usare, aprire la penna dosatrice chiusa con un piccolo tappo bianco, rovesciare la sabbia e spargerla con le dita facendola aderire bene all’adesivo, svitare il beccuccio della penna e posizionarlo ad imbuto per poi rovesciarvi la sabbia avanzata, avvitare il tappo per poi proseguire con un nuovo pezzo da completare.

Tutti questi passaggi appaiono semplici per un adulto ma in realtà richiedono molte competenze cognitive di pianificazione della sequenza temporale per svolgere efficacemente il gioco. All’inizio potrete osservare come il vostro bambino si trovi un po’spaesato non riuscendo a capire cosa fare, restando magari fermo in attesa di capire come procedere. E’ importante guidarlo con domande che lo aiutino a pensare cosa fare, quale azione compiere dopo quella appena svolta con frasi come “adesso che hai messo tutta la sabbia e fissata con le dita bene cosa possiamo fare?”. Sono domande che mediano il processo di ragionamento senza dare la soluzione sul comportamento da adottare. In questo modo il bambino potrò avere l’occasione di riflettere ed organizzare il lavoro, piuttosto che ad eseguire esclusivamente ciò che gli viene detto. Osserverete che con il tempo e la pratica sarà sempre meno necessario mediare e guidarlo con le domande. Procederà più in autonomia e gli errori diventeranno sempre meno.

Seguire un modello dato

Spesso i bambini quando sono piccoli e soprattutto quando si trovano di fronte ad attività divertenti e creative faticano a rispettare le consegne. E’ giusto lasciarli sperimentare ma dall’altra parte Sabbiarelli offre anche lo spunto per stimolare il bambino a seguire la consegna data, riproducendo il disegno con i colori che si trovano sul retro del quadretto seguendo il suggerimento creativo. In questo modo il bambino si abituerà a seguire una dopo l’altra una consegna data. Questa attività chiama in campo le abilità visuo-spaziali e di memoria: i bimbi dovranno ricordare la posizione del colore e ricollocarla sul loro lato adesivo.

Supportare lo sviluppo dell'attenzione

Sabbiarelli offre una modalità alternativa per avvicinare i bambini ai colori, al foglio e alle attività svolte a tavolino. Se il gioco motorio è importante lo è allo stesso modo il tempo trascorso in attività più statiche e di precisione che possono supportare anche lo sviluppo dell’attenzione. In questo percorso la scelta dei disegni pensata da Sabbiarelli può aiutare nel fornire proposte graduate per età. Gli elementi grafici più grandi sono adatti per i bambini più piccoli, a partire dai tre anni, perché questo li rende più semplici ed i tempi di realizzazione si riducono. Man mano che i dettagli diventano sempre più piccoli, le abilitàfino-motorie sono sempre più sollecitate e i tempi di esecuzione richiesti aumentano in modo graduale.

Sostenere gli aspetti più emotivi del gioco

La realizzazione di un’attività con i Sabbiarelli, fatto in autonomia, condiviso con altri bambini o realizzato con l’aiuto degli adulti vuol dire condividere un processo e un percorso di realizzazione che diventa un tempo condiviso e di qualità trascorso con i propri bambini.

Mostrare concretamente ai bambini il concetto del riuso

Sappiamo che i bambini hanno bisogno di sperimentare personalmente molti concetti che, se restano astratti, faticano ad interiorizzare. Il fatto di poter raccogliere nuovamente la sabbia ed utilizzarla riponendola nella penna mostra fattivamente cosa significa non sprecare del materiale e dargli nuova vita. Può essere utile, mentre giochiamo con i nostri bambini, spiegare con parole semplici questo aspetto ponendovi attenzione e cogliendo l’occasione per riflettere con loro su altri materiali che nella vita di tutti i giorni possono essere riutilizzati.

Giocare con i Sabbiarelli consente ai bambini di svolgere un’attività divertente, creativa ma allo stesso tempo capace di stimolare diversi aspetti del loro sviluppo psicomotorio.

Articolo a cura di Bebicon.it

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